Scoprire il Sud Sardegna è un po' come scoprire un nuovo mondo. Mille sfumature d'azzurro che ti aspettano dietro ogni angolo di mare.
Teulada fa capo ad una lunga costa che offre un'alternanza di panorami incredibile.
Calette solitarie, lunghi arenili bianchi, un sistema dunale fra i più estesi in Europa, specchi d'acqua dall'azzurro accecante raggiungibili solo dal mare, una maestosa falesia che con i suoi 200 metri a strapiombo sul mare offre ospitalità ai gabbiani e ai falchi che vi nidificano da secoli.
Tuerredda, is Arenas Biancas, Porto Zafferano, Portu Tramatzu offrono lunghe distese di sabbia che attorniate da mille calette e suggestive rocce di granito e scisto completano il quadro di questa “Costa del Sud Sardegna”.
Un elenco lunghissimo di spiagge vi aspetta per provare ogni giorno emozioni diverse.
Questi sono solo alcuni aspetti di quel grande orizzonte blu che si può scoprire a Teulada.
Le vicine coste di Chia, Pula, Sant'Antioco, Porto Pino arricchiscono l'elenco delle mete di mare imperdibili da visitare.
Teulada è un borgo antico a forte vocazione agropastorale, un punto strategico nei secoli per il crocevia di merci e produzioni legate a questa terra.
Roccaforte dei baroni Sanjust ai quali faceva capo gran parte del Sulcis, conserva quell'orgoglio e quel senso di appartenenza di chi sa di avere un grande passato.
Strutture come la Chiesa del Carmine, quella di San Francesco, il Palazzo Baronale, le Torri costiere e quella di Sant'Isidoro con l'adiacente chiesetta, sono alcune tra le tracce di questo passato che, unite ai segni nel viso degli anziani del paese, sono impronte indelebili di una storia che merita di essere scoperta.
L'estensione del territorio di Teulada è ormai conosciuta in terra sarda.
Un territorio che si spinge dalla costa fino ai 1000 metri di Punta Sebera.
Non un piatto territorio che dà sul mare, ma una varietà incredibile di orizzonti. Un sistema collinare che alterna pascoli a boschi di macchia mediterranea, con gli ovili che presiedono gli appezzamenti di terra come piccole fortezze di origine aropastorale.
Piccoli “regni” dove vigono ancora vecchi valori che dettano le regole di questi posti; è proprio qui che hanno origine i nostri prodotti.
Percorrendo le tante strade che vanno verso nord si scoprono le mete più montane di questo territorio. Pascoli d'altura, pinete e lecceti portano fino ai piedi del parco di Gutturu Mannu: un'immensa distesa di foreste e fiumi che scorrono nel granito e che si estendono fino a Cagliari.
Tanti sono i sentieri che si possono percorrere da queste parti: percorsi nel verde oppure suggestivi tracciati fra gli ovili.
Troverete in Agriturismo tutte le informazioni necessarie per poterle visitare, comprese le indicazioni per i nuovi sentieri di Monte Maria e Monte Aidu che si snodano a poca distanza da Terranieddas tra rocce, boschi, viste mozzafiato e nuraghi.
Una terra antica che conserva tracce antiche.
Abitato certamente oltre tremila anni prima di Cristo, questo territorio conserva segni di vita che si nascondono ancora fra la natura poco esplorata.
È infatti la macchia mediterranea che cela ancora le tracce più antiche in attesa che vengano riportate alla luce architetture e conoscenze che tanto potrebbero dare alla Teulada di oggi.
In una zona inizialmente snobbata dagli archeologi più famosi si sta lentamente portando alla luce un passato imponente fatto di nuraghi approdi fenici e romani, tombe dei giganti e numerosi reperti di epoche ancora da definire.
È un affascinante percorso di valorizzazione che parte dalla gente quello che in questi anni si sta mettendo in atto a Teulada. Nessun grande finanziamento ma la volontà di riscoprire delle origini per troppo tempo trascurate
È così che in pochi anni abbiamo visto nascere i primi recuperi degli oltre 70 nuraghi presenti nel territorio comunale, tre dei quali raggiungibili grazie ai due nuovi percorsi naturalistici di Monte Aidu e Monte Maria (tutte le info in Agriturismo).
Altri suggestivi nuraghi come quello di "Sa Peldaia" o "Nuraghe Orbai" sono invece raggiungibili privatamente previa qualche indicazione da parte dei conoscitori della zona.
Altre tracce di un importante passato si trovano invece a Malfatano dove l'antico porto punico poi romano è oggi un attrazione per i sub che possono ancora ammirare il molo principale e i resti di anfore di quello che probabilmente è stato un grosso scalo marittimo per secoli. Ancora oggi le mareggiate regalano nuovi resti di ossa e suppellettili.
Altre tracce più recenti le trovate menzionate nella storia del borgo che parte dal XV secolo circa.
Se hai bisogno di info, chiamaci senza impegno. Saremo lieti di darti tutte le informazioni che desideri per il tuo soggiorno o la tua cena tipica da noi!